(PTN) Provincia, fotovoltaico ed eolico, Ferranti: “La Regione deve intervenire per mettere regole certe sugli insediamenti”
(PTN) Provincia, fotovoltaico ed eolico, Ferranti: “La Regione deve intervenire per mettere regole certe sugli insediamenti”
(PTN) Provincia, fotovoltaico ed eolico, Ferranti: “La Regione deve intervenire per mettere regole certe sugli insediamenti”

TERNI – 17 LUG – “Occorre regolarizzare in maniera puntuale le richieste di autorizzazione degli impianti di produzione di energia green con scelte politiche e programmatiche che tutelino la vocazione del territorio umbro. In una regione come la nostra dove i fattori attrattivi sono l’ambiente, il territorio e il paesaggio, questi investimenti non possono essere lasciati alla proliferazione senza regole certe”.
Lo dice il vice Presidente Francesco Maria Ferranti che interviene sull’aumento registrato negli ultimi tempi in Umbria delle richieste di autorizzazione in questo settore. “Il turismo – afferma Ferranti - deve crescere attraverso gli eventi, la promozione del territorio e della sue comunità, le sue eccellenze enogastronomiche e le sue pregiate produzioni agricole e viti-vinicole. Non siamo contrari a priori al fotovoltaico, all’eolico o ad altre tecnologie verdi e gli imprenditori hanno le loro legittime aspettative – spiega il vice Presidente – ma c’è bisogno di una regolamentazione e questa spetta esclusivamente alla Regione.
Le Province hanno infatti solo un potere consultivo e solo su alcune materie come quelle paesaggistiche o della viabilità, pertanto solo la Regione può impedire il proliferare senza regole di questi impianti. A tale proposito – nota sempre Ferranti - sorprende il fatto che l’Umbria sembra essere diventata meta privilegiata per certi tipi di investimenti proprio da quando si è insediata la nuova giunta regionale sostenuta da una maggioranza che al suo interno, paradossalmente, ha forze politiche che, almeno a parole, fanno della tutela dell’ambiente e del territorio il loro cavallo di battaglia.
Per queste ragioni – incalza - faccio appello all’assessore regionale all’ambiente De Luca e alla sua sempre dichiarata sensibilità verso l’ambiente e la tutela del paesaggio. Mi auguro che ciò che proclama si traduca in atti concreti, per esempio destinando alle nuove richieste di insediamento le aree già antropizzate piuttosto che quelle pregiate dal punto di vista paesaggistico e turistico-ambientale”.(ptn/