Aggregatore Risorse

null (ptn) Provincia, approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale una mozione sulla Zes

(ptn) Provincia, approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale una mozione sulla Zes


26 novembre 2025
palazzo bazzani

TERNI – 26 NOV – Il Consiglio provinciale ha approvato oggi all’unanimità una mozione sulla Zes, presentata dal centrosinistra ed illustrata dal capogruppo Marsilio Marinelli, nella quale "dà mandato al Presidente della Provincia ad interloquire con la Presidente della Regione Umbria e con la Giunta Regionale dell'Umbria al fine di conoscere quali sono stati i criteri che hanno determinato l'attuale mappatura del territorio della regione Umbria nella Carta aiuti a finalità regionale 2022-2027 con l'esclusione di 55 comuni su 92 e conseguentemente del maggior parte della popolazione regionale.

A sollecitare un intervento urgente della Regione Umbria nei confronti del Ministero competente al fine di ricomprendere il nostro territorio comunale e tutto il territorio umbro nelle «zone 107.c3c per le quali è possibile concedere aiuti di Stato a finalità regionale. Dà mandato inoltre al Presidente ad agire ad ogni livello istituzionale". Secondo la mozione "non appaiono chiari i criteri che hanno determinato la definizione dell'attuale mappatura del territorio umbro con la frammentazione che ha escluso numerosi e importanti comuni, con intere aree estromesse dai benefici della normativa Zes come tutto l’Orvietano e la Valnerina, compresi i comuni del cratere del sisma 2016 della provincia di Terni".

Il vice Presidente e capogruppo di Forza Italia Francesco Maria Ferranti ha fatto presente che “su 37 Comuni ammessi alla Zes, ben 34 sono in provincia di Perugia e solo 3 in quella di Terni, quando invece il criterio di ripartizione doveva essere 2/3 a Perugia e 1/3 a Terni". Ferranti ha anche proposto di discutere e approvare la mozione come primo punto all'ordine del giorno.

Nel suo intervento il Presidente Stefano Bandecchi ha sottolineato che "la scelta è grave e inopportuna perché penalizza fortemente la provincia di Terni. I problemi del nostro territorio sono notoriamente più gravi di quelli di Perugia. Non è vero che la politica regionale, sia quella precedente di centrodestra che questa attuale di centrosinistra, ha fatto una scelta per l'Umbria, ha fatto una scelta per la provincia di Perugia. Ma il problema – ha concluso il Presidente – non è solo politico. C'è infatti una questione che riguarda la dirigenza della Regione, le sue modalità di scelta e il modo di operare, tutte cose sulle quali occorre fare verifiche".  (ptn/red 480/25)

Menù di navigazione