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null (ptn) Narni, presentato il progetto Nastro Rosa: la scherma accessibile alle donne operate di cancro al seno

(ptn) Narni, presentato il progetto Nastro Rosa: la scherma accessibile alle donne operate di cancro al seno


21 novembre 2025
narni nastro rosa

TERNI –  21 NOV – Punta a permettere la pratica della scherma a donne operate di cancro al seno il progetto Nastro Rosa, presentato nei giorni scorsi in sala del Consiglio di Palazzo del Podestà, gremita di persone, dal Comune, dal Circolo della Spada di Narni e dall’Asp Beata Lucia. Il Nastro Rosa, promosso in collaborazione con la Scherma Bradamante, è finanziato dalla Federazione italiana Scherma, per mezzo del bando Sport e Salute.

Di seguito il comunicato del Comune di Narni: “Il Laboratorio, patrocinato dal Comune di Narni, è dedicato a donne e uomini che abbiano vissuto o stiano ancora affrontando un percorso oncologico di tumore alla mammella e che si siano quindi sottoposti a qualsiasi tipo di chirurgia mammaria e/o ascellare e/o terapia attinica, a chemioterapia, ormonoterapia e immunoterapia” ha illustrato in apertura dal Sindaco, Lorenzo Lucarelli, e dall’assessore allo sport Alessia Quondam Luigi: “Narni e la nostra comunità hanno sempre creduto nella solidarietà concreta e nella capacità di fare rete, sinergie e di non lasciare indietro nessuno, soprattutto in un momento difficile come può essere affrontare una malattia oncologica.

Il Progetto Nastro Rosa diventa dunque un pezzo importante anche del sistema salute e, quindi, non è solo sport, attività fisica, ma è salute pubblica, inclusione e dignità, hanno sottolineato Lucarelli e Quondam.

“Ritengo questa iniziativa importantissima” ha specificato la rappresentante territoriale di Sport e Salute spa, Livia Torre Cavallotti Imbriani, “perché quando si è nell’ambito di una patologia così impattante dal punto di vista fisico, ma anche emotivo, è sì importante svolgere attività sportiva, ma lo è anche condividerlo insieme; perché in qualche maniera lenisce quel qualcosa che resta dentro, che non è soltanto l’effetto sulla salute, ma è un impatto interiore. Sono convinta che tutte le partecipanti a questo corso avranno da ciò un enorme beneficio”.

“È sempre più importante per l’ente preposto all’amministrazione della salute la collaborazione con gli enti comunali e nazionali” ha specificato il direttore del Distretto di Narni-Amelia della Usl Umbria 2, Stefano Puliti,  “ma soprattutto anche con tutte le associazioni del Terzo Settore, in un momento in cui le risorse economiche stentano più ad arrivare sul territorio. Se non si fa sistema, se non si fa integrazione, non si può andare avanti e in meglio”.

“Questo è il secondo anno a livello nazionale del Progetto Nastro Rosa” ha precisato la testimonial nazionale della Federazione Italiana Scherma per il progetto, Francesca Facioni, ex nazionale di fioretto. “Quest’anno le società sportive partecipanti all’iniziativa sono più che raddoppiate: da un lato dispiace pensare ci siano tante donne che si ammalano di tumore al seno, ma dall’altra siamo contenti, perché la Federazione ha la possibilità di aiutare sempre più donne, ma anche uomini, alle prese con questa patologia oncologica”.

Importantissima altresì la collaborazione del senologo dell’Ospedale di Narni, Maurizio Amoroso, per la diffusione del progetto e supporto agli utenti del corso; come dello psicologo del lavoro e dello sport, presidente del Comitato tecnico scientifico della Scherma Bradamante, Pietro Bussotti, membro dell’Osservatorio Benessere Psicologico e Salute, presieduto da David Lazzari, che si occupa della valutazione dei risultati del corso da un punto di vista psico-emozionale.

Fondamentale l’apporto delle associazioni coinvolte nel progetto: Narni Lotta Contro il Cancro (ANLCC), presieduta da Mirena Angeli, Ass. Umbra per la lotta Contro il Cancro - Comitato di Terni (AUCC), presieduta da Annarita Banetta Barbarossa e Soroptimist International di Terni, presieduta da Raffaella Brizioli.


Hanno rappresentato concretamente la realizzazione delle attività del Laboratorio i due professionisti impegnati nel corso, la fisioterapista Maria Grazia Gentile ed il maestro di scherma olimpica-paralimpica Alessandro Picchi: “Le attività del progetto Nastro Rosa combinano preparazione atletica e fisica, sedute di rilassamento, di rieducazione posturale, e si prefiggono di contribuire al recupero funzionale degli arti superiori per favorire la riabilitazione anche psico-emozionale dell’utenza, avendo cura del benessere globale. Ciò allo scopo di far divenire la scherma adattata un rituale di rinascita e condivisione tra i partecipanti, idoneo a costituire una comunità empatica e solidale di mutuo aiuto, pronta ad affrontare in modo più aperto la sfida del percorso di cura e, soprattutto, del dopo-malattia”.


Il corso si svolge presso il Circolo della Spada Narni, nella sala intitolata a Carlo Carnevali, e presso l’ASP Beata Lucia di Narni, grazie al supporto dei rispettivi presidenti Carlo Papi e Gianni Giombolini. Il coordinamento del progetto e della rete associativa del Nastro Rosa è dell’avvocata Martina Caracciolo, presidente della Scherma Bradamante aps-asd, ente del terzo settore”. (ptn/red 468/25)

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