(PTN) Aree Interne, Filippetti: “fondamentali per il Paese”
(PTN) Aree Interne, Filippetti: “fondamentali per il Paese”

TERNI – 7 GIU – Il Sindaco di Parrano Valentino Filippetti è intervenuto sul dibattito riguardante le Aree Interne. Di seguito il suo intervento. “L’aria dei borghi serve anche alle città come l’acqua e l’agricoltura. Il Sindaco di Orvieto Roberta Tardani che è anche referente Anci Umbria per le Aree Interne è intervenuta sulla polemica innestata dalla pubblicazione del nuovo rapporto Snai per le Aree Interne.
Al netto della difesa d’ufficio del documento della Snai (tra l’altro nato durante il governo Draghi), Roberta Tardani cita limiti evidenti del programma Aree Interne. Però al pari di tutti coloro che hanno gridato allo scandalo per la famosa frase del rapporto Snai, non coglie il limite di fondo dell’idea partorita da Barca.
Mi riferisco al fatto che si è affrontato il tema delle Aree Interne esclusivamente come “dare pari opportunità“ a chi vive in questi tornitori, mentre non si è preso in esame il fatto che nelle Aree Interne ci sono quei servizi Ecosistemici essenziali per la vita di tutti, soprattutto per chi vive nelle grandi città. Da dove viene l’acqua che si beve a Roma o a Perugia? Cosa sarebbe il cambiamento climatico senza la cura dei boschi o senza tutti quegli insetti impollinatori che assicurano il perpetuare della vita.
E potremmo continuare, per non dire che cosa ne sarebbe del Made in Italy agroalimentare senza i prodotti dop che nascono quasi interamente nei 4.000 Comuni delle Aree Interne. Quindi questi territori non sono un peso, un problema di cui farsi carico ma un grande patrimonio da difendere e valorizzare nell’interesse nazionale.
Il recente rapporto Uncem sulla Montagna (https://uncem.it/benvenuti-
Considerare le grandi città il centro del mondo e le aree interne un fatto marginale. Mentre hanno bisogno le une dalle altre. Prendiamo i trasporti. Tutto sull’alta velocità. E invece i milioni di pendolari che abitano nei territori e mandano avanti la baracca quanto potranno ancora resistere ad una tendenza che li ha riportati indietro di trenta anni? E potremmo continuare. Abbiamo letto i dati sull’Umbria, quanto siamo andati indietro. L’Umbria è una zona interna. E cosa ci ha guadagnato l’Italia o cosa ci guadagna con lo spopolamento del sud? Questo è il dibattito necessario a mio avviso”.
(ptn/red 271/25)