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null (ptn) Amelia, esposta al Museo Archeologico l’opera “Le lavandaie” di Fausto Pirandello

(ptn) Amelia, esposta al Museo Archeologico l’opera “Le lavandaie” di Fausto Pirandello


26 novembre 2025
pirandello

TERNI – 26 NOV – In occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Fausto Pirandello (1899–1975), il Comune di Amelia promuove l’esposizione dell’opera “Le lavandaie”, appartenente alla collezione Conti Paladini e conservata presso il Museo Archeologico e Pinacoteca. L’iniziativa è curata dalla cooperativa L’Orologio, gestore del Circuito Museale cittadino.

L’opera proviene dalla donazione che, nel 1987, Luciana Conti, vedova Paladini, lasciò al Comune di Amelia. La collezione comprende dipinti, stampe e disegni di numerosi artisti italiani del Novecento e rappresenta un nucleo di grande valore per la città. Nel suo testamento, la donatrice ricordava la presenza di opere di autori come Pirandello, Carlo Levi, Cagli, Campigli, De Pisis, Maccari, Vespignani, Manzù, Bartolini, Ciarrocchi, Omiccioli, Greco, Corpora e Capogrossi.

Figlio dello scrittore Luigi, Fausto Pirandello è stato uno dei protagonisti della pittura italiana del Novecento. La sua ricerca artistica, indipendente e originale, si è concentrata su nudi, nature morte e paesaggi, temi che l’artista considerava parte di una stessa visione. Le sue opere, caratterizzate da toni intensi e atmosfere dense, restituiscono scene di vita quotidiana di forte impatto umano e narrativo. L’esposizione di “Le lavandaie” sarà visitabile fino al 6 gennaio. Nel corso del periodo espositivo sono previsti incontri di approfondimento dedicati alla figura e all’opera dell’artista.  (ptn/red 478/25) (foto Comune di Amelia)

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