Parrano, il sindaco interviene sul piano regionale rifiuti e sulla discarica di Orvieto

PARRANO – 1 settembre – Secondo il sindaco di Parrano c’è una macroscopica contraddizione quando si ipotizza la minimizzazione dello smaltimento di rifiuti in discarica entro il 2030 mentre le discariche si esauriranno entro il 2024. Sempre il sindaco sostiene che in realtà si proseguirebbe la vecchia scelta di mantenere le discariche come elemento fondamentale del sistema affidandosi alla discarica Le Crete di Orvieto per puntellare questa politica. L’intervento del primo cittadino riguarda la proposta della Regione di un nuovo piano di rifiuti sul quale il Comune di Parrano riconferma la netta contrarietà verso gli indirizzi annunciati, riservandosi di produrre un documento per la fase finale dopo l’incontro di ieri in Regione.

Sempre secondo il sindaco i propositi sono ampiamente condivisibili ma non trovano adeguato riscontro nelle soluzioni prospettate che immaginano un sistema basato su due discariche, Orvieto e Città di Castello, un nuovo termovalorizzatore e un potenziamento degli impianti per la lavorazione dei rifiuti che il primo cittadino di Parrano definisce vago. Il sindaco annuncia quindi di far proprie le osservazioni del comitato civico Leonia, dell’associazione Amici della Terra, dell’Ecomuseo del Paesaggio e del comitato Rifiuti Zero. Il sindaco termina poi con una stoccata all’associazione Monte Peglia per l’Unesco dichiarando di attendere la loro presa di posizione cosi prolifica di comunicati su tutto, secondo lui, e verso la quale auspica che non gli sfugga l’argomento come accadde per il mega impianto da 40 Mw sulle pendici del Peglia.    (ptn 317/22   12.30)